Community online: strategie per renderle efficaci

    Non solo il susseguirsi delle iscrizioni, ma anche il forte interesse mostrato dagli oltre 80 partecipanti hanno decretato il successo dell’evento dedicato a “Le Community di Consumatori e Professionisti nell’Healthcare: progettare la reputazione on-line e gestire interazioni vincenti nel web”.

    Il seminario, svoltosi lo scorso 22 Settembre a Milano, ha chiarito come le Community online siano ormai diventate uno strumento essenziale sia nella promozione e divulgazione di brand e prodotti dei settori Pharma, Healthcare e Beauty, che nella costruzione di una reputazione a lungo termine, tanto da costituire per le aziende un importante vantaggio competitivo.

    La giornata è stata scandita dagli interventi di professionisti esperti del tema, tra cui Andrea Ticozzi, Content & SEO Manager di Digital for Business, che ha esaminato approfonditamente quali sono le strategie da adottare per sviluppare una Community online, conferirle una specifica identità e renderla uno strumento realmente efficace.

    Per chi non ha potuto partecipare riassumiamo di seguito il suo intervento.

    Prima di tutto: cos’è una Community?

    Wikipedia la descrive come “[…] un insieme di persone interessate ad un determinato argomento, o con un approccio comune alla vita di relazione, che corrispondono tra loro attraverso una rete telematica, oggigiorno in prevalenza Internet, e le reti di telefonia, costituendo una rete sociale con caratteristiche peculiari.

    Potenzialmente tutto ciò che viene sviluppato online (es. blog, siti web medici, e-Commerce…) può contribuire allo sviluppo di una Community, se gestito correttamente.”, aggiunge il Dr. Ticozzi che ha proseguito svelando come.

    In generale, le principali caratteristiche che concorrono a fornire una solida identità alla Community sono:

    • Canale.
      La fisionomia del canale e la tipizzazione dei suoi utenti contribuiscono ad individuare i contenuti più idonei da offrire e a definire gli strumenti e le azioni più efficaci da intraprendere per raggiungere e colpire il target definito;
    • Linguaggio.
      La diversa declinazione del linguaggio – sia esso testuale (es. formato e stile a livello editoriale) che multimediale (es. grafica, immagini e video utilizzati, ecc.) – consente di raggiungere in maniera efficace tutti i segmenti di utenti identificati all’interno del proprio target di riferimento;
    • Interazione.
      Rappresenta un ulteriore elemento distintivo delle community, ma in base alle modalità con cui viene gestita la comunicazione con il target, può essere più o meno presente; si parla, infatti, di interazione sincrona o asincrona;
    • Integrazione.
      L’integrazione tra i canali digitali a disposizione dell’azienda e, ancor più importante in un’ottica di multicanalità, tra la community digitale e gli elementi che compongono la strategia non digitale (es. rete vendite, rete di informazione, farmacie, ecc.);
    • Servizio.
      La Community deve offrire una risposta reale ai bisogni degli utenti e rappresentare per loro un valore aggiunto, qualcosa per cui risulti utile ed efficace.

    Oltre alle 5 caratteristiche appena specificate, sono stati identificati due fattori discriminanti, fondamentali nella definizione dell’identità di una comunità online:

    • Il Target Dinamico
    • La Digital Intelligence

    Approfondiamo per capire meglio di cosa si tratta.

    Il target dinamico

    Uno dei principali vantaggi del digitale è la possibilità (e l’utilità) di non essere vincolati a una definizione di target statica a cui attenersi. Una volta individuato il principale target di interesse (es. medici, farmacisti, pazienti, consumatori, caregiver, ecc.) è possibile mettere in atto un processo di ridefinizione e specificazione costante che permetta di identificare le specificità, gli interessi, le abitudini e molto altro di ogni nicchia del target selezionato.

    Le peculiarità del target renderanno quindi più efficace la determinazione dello User Journey, contribuendo a individuare e definire in modo più accurato:

    • gli obiettivi motivazionali dell’utente: sono proprio questi a determinare la strategia.
      Cosa spinge le nicchie di target verso la community? Cosa cercano e cosa si aspettano di trovare?
    • i contenuti più adeguati e i migliori canali attraverso cui renderli fruibili.
      I contenuti, siano essi editoriali, multimediali, formativi o di supporto, devono rispondere alle specifiche esigenze del target e rappresentare un valore reale.
    • gli strumenti e le azioni da intraprendere per raggiungere e colpire il target di interesse.
      Declinare strumenti e azioni digitali sulla base delle esigenze e delle aspettative del target è fondamentale. Che rapporto ha il nostro target con i social network? E con l’e-mail? In chi riconosce autorevolezza?

    La Digital Intelligence

    La Digital Intelligence si inserisce nel processo di definizione dinamica del target, rendendolo ricorsivo e, appunto, dinamico. Grazie all’analisi, infatti, processo può essere ripreso più volte per raccogliere informazioni sempre più accurate: dall’identificazione delle nicchie di utenti alla qualificazione o riqualificazione dei loro bisogni fino allo studio di comportamenti e azioni permettendo quindi la ridefinizione di alcune caratteristiche della Community (contenuti, periodicità, strumenti, azioni, interazioni, integrazioni, ecc.).

    Una profilazione così evoluta e approfondita degli utenti (dalle caratteristiche personali a quelle professionali fino ad arrivare alle modalità di interazione con la community) consente di rendere costante il processo di aggiornamento dell’identità della comunità stessa sulla base dell’ottimizzazione dinamica del target e quindi permette di ottenere tre vantaggi competitivi digitali di fondamentale importanza:

    • la personalizzazione dei servizi;
    • l’automazione dei servizi;
    • l’ottimizzazione dei risultati.

    In conclusione, il Dr. Ticozzi, ha dato una semplice roadmap, utile per approcciarsi ad un progetto di community online, formata dai 5 step che riportiamo di seguito:

    • Strutturati!

    Identificando in primo luogo il target, trovando un opinion leader e stilando un piano editoriale efficace;

    • Personalizza la tua presenza!

    Dai alla tua community un’identità ben definita e peculiare, in linea con il target dal punto di vista visivo come da quello editoriale; offri contenuti di reale valore e che ne accrescano l’autorevolezza;

    • Attira il tuo pubblico!

    Conoscere gli utenti significa poter rispondere adeguatamente ai loro bisogni ed interessi, ma anche posizionarsi tra i loro interessi tramite gli strumenti più adeguati dai social network all’attività email. Ricorda, in ogni caso, di dedicare la giusta attenzione al tuo posizionamento sui motori di ricerca.

    • Amplifica la tua azione!

    Comunica la tua presenza attraverso azioni di visibilità ed advertising mantenendo un’ottica di utilità per l’utente;

    • Analizza e ridefinisci!

    Sfrutta le potenzialità offerte dagli strumenti di analisi e ottimizza la tua presenza.