Pets In The City: a Milano la prima manifestazione dedicata al benessere degli animali

    Per la prima volta a Milano si è tenuta Pets In The City, la fiera dedicata esclusivamente agli animali da compagnia. La manifestazione, aperta al pubblico e agli addetti ai lavori, si è svolta nello spazio di Fieramilanocity dal 4 al 6 ottobre ed ha messo in mostra tutte le novità dei prodotti per la cura, la salute, l’igiene, l’alimentazione, gli accessori e l’automotive.

    Organizzata da Value Fairs, Pets In The City è stata anticipata da Milano Pet Week, la manifestazione che ha pervaso tutta la città con incontri, approfondimenti, giochi e consigli utili svelando l’inclinazione pet-friendly del capoluogo lombardo.

    A corollario della settimana milanese dedicata agli animali da compagnia, Pets in the City ha avuto il merito affrontare tematiche di fondamentale importanza riguardo la comprensione delle reali necessità degli animali attraverso iniziative di intrattenimento educativo pensate per migliorare la cura dei pet sia nell’ambito domestico che fuori casa.

     

    Il programma di Pets in the city

    La prima fiera degli animali da compagnia si è svolta all’insegna della completezza rispetto a ciò che oggi il mercato del petcare offre e rappresenta. Tra le aree espositive, oltre a quella dedicata al food, ha spiccato particolarmente lo spazio pet care e veterinario con medici esperti e cliniche in formato temporary allestite appositamente per l’occasione. Non sono mancati i toelettatori che esponevano anche soluzioni per la cura del pelo e perfino il turismo e i servizi pet-friendly per scoprire le migliori location turistiche dove poter andare in vacanza con i propri animali. L’area dedicata agli accessori e al fashion, così come quella per l’oggettistica e l’arredamento a misura di pet hanno conferito quel tocco in più alla manifestazione andando a coprire tutti gli effettivi campi d’applicazione che riguardano la cura di un animale domestico.

    Ma il fil rouge di Pets in the city è stato quello di educare alla costruzione di un legame empatico con i propri animali da compagnia a partire dalla scelta di organizzare l’allestimento della fiera senza gabbie. Il segnale è duplice: promuovere la proibizione della vendita di animali e insegnare come offrire al proprio pet tutte le cure e le attenzioni di cui necessita a partire da una profonda conoscenza dei suoi bisogni e delle sue caratteristiche. Per questo motivo Pets in the City si è posta non tanto come una comune fiera, ma piuttosto come un viaggio nelle emozioni e nelle esperienze che vivono gli animali da compagni, il tutto organizzato per aree tematiche, favorendo la fruizione e consentendo un vero percorso immersivo ed esperienziale.

     

    Il mercato del Pet in Italia

    Pets in the city è sicuramente un’iniziativa in linea con le attuali opportunità offerte dal mercato degli animali da compagnia, in forte crescita in Italia e nel mondo. Secondo il rapporto Assalco-Zoomark − il compendio annuale sul mondo dei pet realizzato con Iri, Doxa e veterinari Anmvi e realizzato in occasione dell’inaugurazione di Zoomark international 2019 − nel 2018 il business dei prodotti per l’alimentazione dei cani e dei gatti ha sviluppato un giro d’affari di 2.082 milioni di euro, in crescita del 1,5% rispetto all’anno precedente e con un tasso di sviluppo superiore a quello del largo consumo confezionato (+0,1% nel 2018).

    Solo in Italia gli animali domestici sono 60,2 milioni di cui ben la metà sono pesci, un quarto sono uccelli, piccoli mammiferi e rettili. L’altro quarto è rappresentato dai gatti e cani. In Europa sono invece 80 milioni le famiglie che vivono con un animale, specialmente gatti: se ne contano 105 milioni se si considera anche la Russia.

    Il Rapporto ha indagato quanto tra gli italiani “sia forte la richiesta di riconoscimento dei diritti degli animali da compagnia” e anche quanto, secondo i cittadini del Bel Paese, avere un animale d’affezione comporti responsabilità e costanza nelle cure. I dati raccolti dimostrano come gli italiani siano estremamente diligenti con gli adempimenti burocratici, nelle vaccinazioni, nei controlli veterinari e nell’esercizio fisico quotidiano. Anche la cura dell’alimentazione è un tema che sta particolarmente a cuore agli italiani: ben il 76,1% dei cani e il 90% dei gatti è nutrito con alimenti industriali specifici formulati in modo da essere completi, bilanciatiti e differenziati in base all’età, alla razza e allo stile di vita del pet.